venerdì 8 novembre 2013

Il M5S fa propria la nostra Proposta di Legge. Gurrieri: fatto determinante.

Commentando la notizia, diffusa ieri sera dagli organi di informazione, circa l'avvenuto deposito da parte del gruppo parlamentare all'ARS del M5S, di una proposta di legge sulla riforma dei meccanismi di esecuzione immobiliare e dei sistemi di riscossione dal testo identico a quello fatta propria prima dall'amministrazione comunale cittadina e, in un secondo momento, da centinaia di amministrazioni ed enti associativi di ogni parte del paese, l'Assessore alla Trasparenza ed estensore della proposta, Piero Gurrieri, ha dichiarato: "Ho appreso ieri sera,  con gioia, che il testo della nostra proposta è stato integralmente fatto proprio dal M5Stelle, il cui gruppo parlamentare ha presentato un ddl ai sensi dell'art. 18 dello Statuto siciliano, e mi sento di esprimere sia alla prima firmataria della proposta, on. Vanessa Ferreri che ai numerosi parlamentari che l'hanno sottoscritta, l'apprezzamento mio personale e della conferenza dei sindaci. La condivisione pubblica della proposta da parte del M5S, che fa seguito a quella di un nutrito gruppo di senatori del PD, espressa con il deposito della proposta al Senato, e a cui potrebbe seguire, da qui a poco, quella del presidente e della giunta regionale siciliana e di rappresentanti di altre formazioni politiche, potrebbe assumere un valore determinante, soprattutto se, trattandosi di una proposta da sottoporre al voto del Parlamento, il M5S intenderà, come ho ragione di ritenere, farsene carico con i propri gruppi parlamentari alla Camera e al Senato. Proprio perché la posta in gioco è altissima e si stanno determinando le condizioni per un cambiamento di portata epocale, desidero invitare tutti alla massima responsabilità. Riusciremo nell'intento se ciascuna formazione politica saprà guardare non tanti al proprio interesse particolare, ma a quello generale del paese, mettendo quindi da parte quelle contrapposizioni che potrebbero rallentare o addirittura impedire la messa a regime, in tempi rapidi, di norme destinate a incidere sui destini di circa un milione di italiani. Sarebbe imperdonabile se un'opportunità concreta di giustizia sociale e moralizzazione fosse sacrificata sull'altare dei politicismi e delle logiche di schieramento, ed è per questo che occorre che tutti profondano il massimo impegno"

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