martedì 19 novembre 2013

"Impignorabilità e riforma delle riscossioni: dalla Sicilia una spinta al cambiamento del Paese ": Convegno a Vittoria il 21 Novembre

Il 21 novembre, a distanza di sei mesi esatti dalla tragedia che, con la morte di Giovanni Guarascio, l'operaio che si diede fuoco per salvare la propria abitazione, sconvolse la nostra città e l'opinione pubblica nazionale, l'Amministrazione Comunale ha promosso un convegno - che si terrà con inizio alle ore 16 di giovedì 21, nell'ex Convento dei Frati minori di piazza del Popolo - dal tema: "Impignorabilità e riforma della riscossione: dalla Sicilia una spinta al cambiamento del Paese". Finalità dell'importante appuntamento è la definizione dell'iter parlamentare di discussione ed approvazione dello schema del disegno di Legge sulla impignorabilità della prima casa e la riforma del sistema di riscossione, predisposto dall'Amministrazione Comunale, fatto proprio da centinaia di amministrazioni locali e da numerose associazioni nazionali, trasmesso al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Presidenti delle due Camere e depositato da rappresentanti di alcune formazioni politiche (PD - M5S) come proposta di Legge al Parlamento nazionale e, ai sensi dell'art. 18 dello Statuto siciliano, all'Ars. Al convegno sono stati invitati a partecipare i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari, le presidenze nazionali di Libera ed Avviso pubblico, e  il Vescovo della Diocesi di Ragusa anche in considerazione dell'apprezzamento per l'iniziativa già formalmente manifestato dalla Conferenza Episcopale Siciliana. Secondo l'Assessore alla Trasparenza Piero Gurrieri, che coordina l'iniziativa della conferenza dei Sindaci costituita su questo tema, "è giunto il momento in cui occorre che le parole lascino spazio ad azioni concrete che possano impedire nel futuro non solo il ripetersi di drammi come quello del 14 maggio 2013, ma anche che centinaia di migliaia di nuclei familiari nell'intero Paese siano consegnati alla marginalità e all'esclusione sociale. E' quindi necessario riformare immediatamente un sistema in alcune parti irrazionale e in altre iniquo e per questo chiediamo a tutte le formazioni politiche di sposare formalmente e compiendo i passi conseguenti un progetto nato dal basso che può consentire il raggiungimento di questo obbiettivo".

Nessun commento:

Posta un commento