giovedì 6 giugno 2013

La lettera del sindaco Giuseppe Nicosia ai sindaci italiani

Ai Colleghi Sindaci
e, p.c.:
All'A.N.C.I.
Ai Presidenti delle Regioni
Ai Presidenti delle Province
Ai Segretari nazionali delle OO.SS.
Ai Presidenti nazionali delle Associazioni Professionali

Oggetto: Proposta di legge di iniziativa popolare DISPOSIZIONI IN TEMA DI IMPIGNORABILITA' DELLA PRIMA CASA E DEI BENI MOBILI E IMMOBILI STRUMENTALI ALL'ESERCIZIO DI IMPRESE, ARTI E PROFESSIONI E DI RIFORMA DEL SISTEMA DI RISCOSSIONE ESATTORIALE” - Determinazioni dell'assemblea dei Sindaci dell'1 giugno 2013 e ipotesi di lavoro.

Caro Collega,
faccio seguito alla mia precedente trasmessa tramite mail il 29/30 maggio u.s. per sottoporre alla Tua cortese attenzione quanto emerso nell'assemblea dei Sindaci tenuta lo scorso Sabato 1 giugno in questa Città, ancora segnata dalla profonda ferita provocata dalla tragedia della disperazione che ha colpito un nucleo familiare e culminata nel decesso del sig. Giovanni Guarascio.
In seguito a tali circostanze - sulle quali non mi dilungo, essendo state le stesse amplificate dai media nazionali - l'Amministrazione Comunale si è fatta  promotrice di una proposta di legge di iniziativa popolare, secondo quanto stabilito dall'art. 71 co. II della Costituzione della Repubblica e degli artt. 48 e 49 della L. 25/5/1970 n. 352, il cui articolato di massima,  trasmesso alla Tua attenzione unitamente alla mia precedente, torno per comodità ad allegare, accompagnandolo con una tavola sinottica delle disposizioni legislative richiamate e con una scheda non tecnica riassuntiva dei suoi principali contenuti.
In estrema sintesi, la proposta -  materialmente redatta dall'assessore alla Trasparenza avv. Piero Gurrieri e fatta propria dall'Amministrazione cittadina -  è diretta a sancire l'intangibilità, in alcune limitate ipotesi, della prima abitazione e dell'unico immobile strumentale all'attività d'impresa e alla stessa effettivamente adibito. Inoltre, tende a rendere più trasparente la disciplina di partecipazione alle aste immobiliari, in modo da non consentire l'ingresso di persone o gruppi legati alla criminalità.      
Sulla proposta in argomento, si sono registrate diverse convergenze, manifestate anche dai numerosi Colleghi ed amministratori intervenuti ad una prima assemblea celebrata in città lo scorso Sabato.
Scusandomi in anticipo per la convocazione a distanza di pochi giorni dall'invito di quella prima assise, che probabilmente non Ti ha consentito di assicurare la  Tua gradita ed autorevole presenza, non posso mancare di constatare che, tanto dagli interventi degli amministratori presenti quanto dai messaggi inviati dai Sindaci di parecchi Comuni, è emersa la volontà di proseguire rapidamente e collegialmente nell'iniziativa popolare, nonostante, proprio nel corso della stessa assemblea, il Sen. Giuseppe Lumia - presente in città per impegni concomitanti - abbia ribadito, come alcuni giorni prima comunicatoci, di aver inteso far proprio l'articolato dello schema per depositarlo, sotto forma di proposta di iniziativa parlamentare, presso il Senato della Repubblica, e la propria intenzione di raccordarsi con Colleghi di altri gruppi parlamentari ai fini di una sottoscrizione congiunta.
Nel massimo apprezzamento per l'iniziativa assunta dal Sen. Lumia, abbiamo ritenuto infatti di procedere ugualmente nell'iter dell'iniziativa popolare, in modo da poter condividere nella più ampia collegialità l'articolato finale sul quale avviare la raccolta delle cinquantamila sottoscrizioni necessarie, ed assicurare alla stessa proposta un diffuso  sostegno popolare.
Inoltre, in questi giorni abbiamo registrato una sostanziale convergenza sul progetto da parte di numerosi dirigenti nazionali e regionali di associazioni anche professionali, tra cui Cna, Confcooperative ed Acli.
Dopo una approfondita discussione, l'assemblea dei Sindaci ha quindi ritenuto di dare mandato al sottoscritto, nella qualità, di comunicare il suo esito ai Colleghi di tutti i Comuni del Paese, invitandoli, in considerazione del carattere aperto dell'articolato, a presentare entro un breve termine le proprie osservazioni, anche sotto forma di proposte integrative o modificative, e a dichiarare l'eventuale disponibilità a partecipare al tavolo tecnico-politico intercomunale, allo stato costituito tra le municipalità presenti all'assemblea, nel cui contesto le proposte trasmesse potranno essere esaminate con la conseguente predisposizione dell'articolato definitivo.
In considerazione di quanto precede, Ti sarei grato, qualora anche da parte Tua e dell'Amministrazione da Te presieduta si condividesse la nostra iniziativa, se volessi trasmetterci una mail di riscontro, se possibile con un autorevole Tuo contributo ai fini della definizione dell'articolato finale.
Ti invito inoltre ad esplicitare in questa mail la eventuale disponibilità a far parte, anche tramite un rappresentante appositamente delegato, del tavolo tecnico-politico che contiamo di riunire nell'ultima decade del mese di giugno, in modo da poter poi insieme procedere, in una data da concordare collegialmente, al deposito della proposta presso la Suprema Corte di Cassazione, adempimento  propedeutico alla pubblicazione dell'iniziativa in Gazzetta - che, come noto, è eseguita il giorno successivo al predetto deposito - e quindi all'avvio della raccolta delle sottoscrizioni e al loro deposito presso l'ufficio di presidenza di una delle Camere.
Per ragioni tecniche, ma legate alla necessità di procedere celermente, Ti invito a comunicare la Tua disponibilità e, qualora lo ritenessi, a trasmettere un Tuo contributo, alla mail sindaco@comunevittoria.gov.it  auspicabilmente entro il prossimo 20 giugno.
Sarà naturalmente mia e nostra cura tenerTi informato in tempo reale sugli sviluppi dell'iniziativa.

Infine, desidero invitare, anche a nome dei Colleghi Sindaci, i Presidenti delle Regioni, delle Province, delle Organizzazioni ed Associazioni cui la presente è diretta per conoscenza, a valutare un possibile ed auspicato apporto, diretto o indiretto, all'iniziativa in corso e a comunicare un'eventuale decisione di partecipazione e/o di sostegno nelle stesse forme sopra indicate. 

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